Un super computer studierà i geni

    Nascerà da una collaborazione interdisciplinare il super computer progettato per risolvere uno dei problemi più complessi della scienza: conoscere l’esatta funzione di tutte le cellule umane. Lo stabilisce un accordo siglato venerdì scorso presso il Dipartimento di Energia di Washington, tra il Sandia National Laboratory, il maggiore costruttore di computer superveloci, la Celera Genomics, la società che l’anno scorso ha annunciato per prima la mappatura del genoma umano e la Compaq, casa produttrice del microprocessore Alpha, colui che avrà il compito di portare avanti i calcoli del progetto. Lo scopo è costruire un computer in grado di effettuare 100 mila miliardi di operazioni al secondo, ossia tre volte più veloce di quelli attualmente esistenti. Per i prossimi quattro anni le tre compagnie lavoreranno insieme all’analisi di 100 mila miliardi di cellule, 100 mila geni, nonché alle proteine da questi prodotte e alle loro interazioni. Per farlo saranno sfruttate le capacità degli esperti in algoritmi e la potenza del calcolatore. I risultati raggiunti non rimarranno di esclusivo appannaggio dei biologi, ma diventeranno patrimonio comune delle varie discipline. Craig Venter, presidente della Celera Genomics, già accusato di lucrare sulle conoscenze genetiche che la sua azienda ha prodotto finora, assicura infatti che la collaborazione con Sandia e Compaq non prevede la vendita di dati. (g.d.o.)

    LASCIA UN COMMENTO

    Please enter your comment!
    Please enter your name here