Duecento miliardi di operazioni al secondo, questa la potenza di calcolo del supercomputer ad architettura parallela Cray T3E – Modello 1200, entrato da poco in produzione al Consorzio Interuniversitario Cineca, nei pressi di Bologna. Il calcolatore, il più potente mai installato in Italia e ventinovesimo nella graduatoria dei 500 centri di calcolo mondiali, è l’unico a essere disponibile per la ricerca scientifica. Strumenti analoghi, infatti, sono al momento disponibili solo nei grandi centri di calcolo delle agenzie federali degli Stati Uniti. Il modello italiano, invece, sarà accessibile alle Università e ai centri di ricerca pubblica e privata per realizzare studi in ambito ambientale, energetico e nel campo dei nuovi materiali. Proprio questa disponibilità, oltre a una potenza pari a quella di 1000 personal computer, è la novità del Cray T3E. Con la sua installazione, il Cineca si è guadagnato la decima posizione tra i centri calcolo europei più potenti, preceduto solamente dai grandi laboratori di ricerca meteorologica e energetica.(l.g.)
Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…
Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più