La guerra contro il doping fa un altro passo avanti. Un gruppo di ricercatori danesi e tedeschi, infatti, ha scoperto un metodo per individuare, con una analisi del sangue, se nell’organismo di un atleta è stato iniettato l’ormone della crescita. Negli adulti questa molecola scioglie rapidamente i grassi, accelera le funzioni cardiovascolari, aiuta la crescita dei muscoli e incrementa il numero di globuli rossi. Gli atleti lo usano invece, illegalmente, per aumentare le loro performance, rischiando seri problemi alla pressione del sangue e ai muscoli. Finora però non esisteva alcun test in grado di distinguere l’ormone della crescita prodotto naturalmente dall’ipofisi, da quello iniettato. Tuttavia i ricercatori, che hanno pubblicato la loro ricerca su The Lancet, sottolineano che il nuovo test deve essere eseguito entro 36 ore dall’assunzione della sostanza. (f.f.)