Un vaccino contro il tumore uterino

Sugli animali da laboratorio funziona. Sul gruppo di pazienti volontarie che l’hanno testato non ha causato effetti collaterali. Ora si spera che il nuovo vaccino contro l’Hpv, il papillomavirus che ogni anno causa una forma di cancro cervicale uterino a circa 400 mila donne nel mondo uccidendone la metà, sia in grado di fermare l’infezione anche nelle donne. Il vaccino è stato messo a punto dall’équipe di Douglas Lowly del National Cancer Institute che ne ha dato annuncio sul Journal of the National Cancer Institut. Il nuovo ritrovato è stato testato su animali e sarebbe riuscito a prevenire l’infezione. Iniettato su un campione di 72 persone sane, non ha causato effetti collaterali mentre il livello di anticorpi è cresciuto del 40 per cento circa. Esistono 80 diverse varietà di Hpv: tutte si trasmettono per via sessuale, ma non tutte provocano il cancro. La forma più comune è l’Hpv-16, da cui Lowly ha estratto una proteina per creare in laboratorio il vaccino. Il prossimo anno la ricerca si sposterà in Costa Rica, dove l’incidenza del cancro all’utero è particolarmente alta. Attualmente l’unica arma possibile contro la malattia è la prevenzione o attraverso il Pap Test, che però è piuttosto caro e non sempre fornisce una risposta certa, oppure attraverso una biopsia. (f.t.)

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