Una nuova via contro i radicali liberi

L’ossigeno, si sa, è un elemento fondamentale per la nostra vita, ma all’interno dell’organismo dà luogo alle reazioni che creano i radicali liberi, molecole in grado di danneggiare le cellule. Ora, i ricercatori dell’Università del Wisconsin-Madison hanno scoperto una nuova via che porta alla sintesi di proteine fondamentali per combattere lo stress ossidativo. La ricerca, pubblicata oggi su Nature, potrebbe portare allo sviluppo di nuove strategie per malattie degenerative, il cancro o per rallentare i processi di invecchiamento cellulare.

“Quella che abbiamo scoperto è una via completamente nuova che regola la sintesi di enzimi chiave per molte patologie” spiega Richard Anderson, il farmacologo della facoltà di Medicina e Salute Pubblica che ha condotto lo studio. Anderson e colleghi hanno scoperto un nuovo enzima, battezzato Star-PAP, che funziona come una sorta di interruttore e accende la trascrizione di altre  proteine che proteggono la cellula dallo stress ossidativo. Questo enzima appartiene alla famiglia delle poli(A)polimerasi, e il suo compito è aggiungere una sequenza di circa 200 lettere tutte uguali (adenosin monofosfato) a una estremità dell’Rna messaggero (m-Rna) che porta l’informazione sulle proteine da assemblare. La sequenza di A aumenta la stabilità dell’m-Rna (come fanno le code degli aquiloni) e lo attiva: funziona quindi come un postino diligente che porta il messaggio dal nucleo al citoplasma, dove sarà tradotto in proteine. (mi.m.)

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