Una pastiglia contro l’epilessia

Realizzato un vaccino orale che protegge i ratti dall’infarto cerebrale e previene gli attacchi epilettici. A metterlo a punto è stato un gruppo di ricercatori della Jefferson University che ha pubblicato i risultati del suo studio su Science. Il vaccino induce l’organismo a produrre degli anticorpi specifici per un recettore del glutammato (Nmda), una proteina coinvolta nei processi di trasporto del calcio e associata a funzioni fondamentali come lo sviluppo del cervello. Ma il recettore partecipa anche alla cascata di eventi che, scatenati da infarti dei tessuti cerebrali o attacchi epilettici, conducono alla morte delle cellule nervose. “È difficile mettere a punto un farmaco efficace contro questi attacchi,” dice Matthew During, professore di neurochirurgia, “perché spesso i farmaci alterano le funzioni di tutto il cervello, non solo dell’area dove è insorto il problema”. Il nuovo vaccino però sembra aver aggirato l’ostacolo, perché gli anticorpi prodotti sono attivi solo durante gli stati “di emergenza”, riducendo così la probabilità di effetti collaterali negativi. I risultati dello studio sono sorprendenti: dopo la somministrazione di kainato – una sostanza tossica che altera la funzione dei neuroni e provoca attacchi di epilessia – solo il 20 per cento dei ratti vaccinati ha sofferto di crisi epilettiche, e la protezione si è mantenuta attiva per almeno cinque mesi dall’assunzione di una singola dose del vaccino. I ricercatori stanno ora cercando di scoprire eventuali effetti a lungo termine della terapia in questione. (f.n.)

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