Una stella nell’occhio del ciclone

Il Telescopio Spaziale Hubble ha fotografato il vortice di un cicloneinterstellare. La struttura dista dalla Terra circa cinquemila anni lucee ha dimensioni dell’ordine di mezzo anno luce. Il ciclone sta imperversandoall’interno della nebulosa della Laguna, una regione dello spazio in cuisi stanno probabilmente formando giovani stelle.

Proprio come nell’atmosfera terrestre, anche negli spazi interstellarii vortici ciclonici si formano per la grande differenza di temperaturatra la calda superficie delle nubi e la loro fredda parte interna. Le osservazionieffettuate da Hubble non sono sufficienti a stabilire se il ciclone interstellarestia ruotando su stesso come fanno quelli terrestri. E’ invece piùprobabile che la forma a spirale sia dovuta, più che alla rotazione,alla vicinanza di una stella: nome in codice O Herschel 36.

La stella si trova al centro della nebulosa della Laguna e risulta esseremolto calda. E’ una intensa sorgente di particelle ionizzanti, le stesseche compongono il vento solare. E sarebbe stata proprio l’interazione traqueste particelle e le molecole che compongono la nebulosa a generare ilvortice che Hubble ha fotografato.

Al di là della bellezza delle immagini catturate dal TelescopioSpaziale, il ciclone interstellare ha un interesse scientifico non trascurabile.Le nebulose sono laboratori interstellari in cui miliardi di molecole interagisconotra loro e in cui nascono pianeti. Proprio la dinamica della nascita deipianeti è un mistero non ancora svelato del tutto. E i dati relativialla nebulosa della Laguna potrebbero chiarlo. Soprattutto quando Hubblesarà dotato di un nuovo strumento, la Near Infrared Camera and Multi-ObjectSpectrometer (Nicmos), che presto permetterà di studiare la velocitàcon cui si muovono i gas all’interno della nebulosa.

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