Una terapia genica contro il tumore

Un farmaco “genetico” in grado di combattere il sarcoma di Kaposi, un tumore maligno della pelle che colpisce soprattutto gli individui immunodepressi, come i malati di Aids. La scoperta è stata effettuata da un gruppo di ricercatori dell’Istituto tumori del Centro di biotecnologie avanzate di Genova e dell’Università di Padova, e pubblicata sulla rivista Cancer Research. Questi, utilizzando una terapia genica, hanno indotto alcuni topi affetti dal sarcoma di Kaposi a sintetizzare autonomamente l’angiostatina. La sostanza antitumorale è in grado di bloccare il processo della neoangiogenesi, cioè la crescita di nuovi vasi sanguigni provocata dalla malattia. Tuttavia l’angiostatina per essere efficace deve essere assunta per lunghi periodi e più volte al mese. Ma la sua produzione è ancora scarsa e costosa. Per questo la terapia alternativa messa a punto dai ricercatori italiani, che consente di evitare la somministrazione del farmaco, fa ben sperare. Questi infatti hanno inserito all’interno delle cellule tumorali alcuni virus prodotti in laboratorio che hanno colonizzato le cellule malate iniziando a produrre la proteina naturale e a bloccare l’avanzare del tumore. In seguito hanno inoculato le cellule che producevano angiostatina nei topi affetti da sarcoma di Kaposi. Risultato: il tumore è stato debellato quasi completamente. Inoltre l’esperimento ha dimostrato che, nel tempo, i livelli di angiostatina prodotta si sono mantenuti elevati. (r.p.)

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