La sclerosi laterale amiotrofica (Als) è una malattia che agisce paralizzando progressivamente le cellule nervose e ha spesso un decorso letale. Ora, però, un gruppo di ricercatori della University of California, in collaborazione con la Rockfeller University di Lione, annuncia di aver individuato una possibile chiave per comprendere la malattia: l’Als potrebbe essere causata da un virus che aggredisce la spina dorsale. Lo studio, pubblicato sulla rivista Neurology, mostra infatti che in 15 dei 17 pazienti esaminati era presente un particolare tipo di virus, molto simile all’echovirus-7. Quest’ultimo è responsabile di altre malattie nervose, come meningite ed encefalite. Martina Berger, che ha diretto il team di ricerca, afferma: “Siamo riusciti a individuare il virus esattamente nelle aree del sistema nervoso che sono affette dall’Als”. E aggiunge: “Pensiamo che la nostra scoperta aiuterà a svelare le cause di questa malattia. E forse a individuare finalmente un trattamento adeguato”. La sclerosi laterale amiotrofica colpisce alcune migliaia di persone ogni anno in Italia, e oltre 4500 negli Stati Uniti. Stephen Hawking, il noto astrofisico, è una di loro. (g.d.m.)
Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…
Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più