Cresce il numero degli studenti statunitensi che si rifiuta di sezionare gatti, rane e feti di maiale durante le lezioni di scienze. In otto stati degli Usa, tra cui New York, California, Florida e Pennsylvania, oggi è possibile essere dispensati dagli esperimenti presentando una richiesta firmata dai genitori. La petizione contro la dissezione degli animali in classe, presentata da diversi studenti di molti istituti, ha ottenuto l’appoggio dell’associazione nazionale per la protezione animali che sta conducendo una campagna di sensibilizzazione nelle scuole: vengono distribuiti video e software sui metodi di apprendimento alternativi. Alla campagna si oppone l’associazione nazionale degli insegnanti di biologia che invoca la libertà accademica. “Non esiste alcun metodo alternativo che possa sostituire quello oggi impiegato. Chi si oppone alla dissezione degli animali morti lo fa ragionando in maniera emotiva”, ha affermato Waine Carley, direttrice esecutiva dell’associazione. I docenti sono stati invitati a una maggiore sensibilità, dopo l’espulsione di una studentessa del Maryland che si era rifiutata di sezionare un gatto e lo scarso rendimento in scienze di una studentessa di Las Vegas che non ha voluto tagliare un lombrico. (ma.c.)
Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…
Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più