La prima missione su Venere dovrà aspettare. L’Agenzia spaziale europea (Esa) ha annunciato il rinvio della partenza del razzo Venus Express, previsto per mercoledì prossimo 26 ottobre dalla base di Baikonur in Kazhakistan e ora rimandato a data da destinarsi. Il problema che ha impedito il lancio è una contaminazione del rivestimento isolante, di cui non è stata precisata la natura. “Il satellite è contaminato, bisognerà smontarlo e rimontarlo nuovamente”, hanno dichiarato all’Esa. La navicella spaziale studierà per la prima volta l’atmosfera di Venere, composta principalmente da anidride carbonica e caratterizzata quindi da un intenso effetto serra: i raggi solari, infatti, intrappolati sulla superficie del pianeta fanno salire la temperatura fino a 467 °C. Proprio per questo gli esperti pensano che analizzare le condizioni atmosferiche di Venere possa insegnare a gestire l’effetto serra terrestre. Una volta lanciato, Venus Express impiegherà cinque mesi per raggiungere la sua meta. (l.g.)
