È stato inaugurato in Messico il “Gran Telescopio Milimétrico”, un telescopio gigante, dal diametro di 50 metri, che potrebbe portare a nuove scoperte fondamentali sulla formazione e l’evoluzione delle galassie e delle stelle. Si tratta del più grande strumento di questo tipo al mondo, e per il Messico rappresenta il maggior progetto scientifico mai realizzato.
Costato circa 120 milioni di dollari, parzialmente finanziati dagli Stati Uniti, consentirà di osservare la radiazione elettromagnetica con lunghezze d’onda comprese tra circa 0,85 millimetri e circa 4 millimetri, che viaggia nello spazio da 13 miliardi di anni. Questa particolare banda di osservazione è stata scelta poiché permette di vedere attraverso la polvere del mezzo interstellare che, ad oggi, oscura la vista a molti altri strumenti.
Il Telescopio Milimetrico è stato istallato sul vulcano estinto Sierra Negra, che con i suoi 5.480 metri è la quinta cima del Messico. A causa della elevata altitudine del sito di osservazione, gli scienziati, durante i loro esperimenti, dovranno indossare delle bombole di ossigeno per aiutare la respirazione. (a.l.)