Grave violazione della privacy sul sito Web del Comune di Milano. Nomi, cognomi, indirizzi, e-mail, numeri di telefono, certificati richiesti e altri dati di ignari cittadini sono a disposizione di chiunque si colleghi a una particolare pagina del sito. La denuncia è apparsa oggi su diverse mailing list che si occupano di hacking e cyber diritti. Il punto debole del sito istituzionale è stato scoperto dagli appartenenti al Loa Hacklab di Milano, che hanno dimostrato come è possibile visualizzare dati che dovrebbero essere inaccessibili, secondo la legge sulla privacy. L’accesso alle informazioni è possibile a chiunque, basta possedere un browser e digitare l’indirizzo presente sulle mailing list. La scoperta è avvenuta durante un netstrike, una sorta di corteo di protesta telematico organizzato dal Loa contro la politica adottata dall’amministrazione comunale nei confronti dei centri sociali. (g.s.)
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