Se guardate all’interno delle cellule di una qualsiasi specie di insetto, c’è la probabilità del 40% di trovare un batterio chiamato Wolbachia. E se guardate attentamente Wolbachia scoverete quasi sicuramente un virus chiamato Wo, nascosto nel suo dna. E, ora, se vi fermate a osservare Wo, come hanno fatto i due scienziati Seth e Sara Bordenstein della Vanderbilt University di Nashville, troverete una cosa molto bizzarra: il virus nasconde parti di geni che sembrano provenire da altri animali, tra cui il gene che rende il morso della vedova nera così mortale. Ma come ha fatto un gene di ragno a finire in un virus che vive all’interno di batteri che a loro volta vivono negli insetti?
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