Fiato sospeso fino all’ultimo. Poi il via libera: lo shuttle Discovery, con a bordo l’astronauta Paolo Nespoli, è stato lanciato dal Kennedy Space Center della Nasa di Cape Canaveral (Florida, Usa) alle 17,38 ora italiana, come da programma. Così comincia la missione Esperia (volo Sts-120), tenuta in sospeso fino a poco prima del lancio dalle condizioni meteorologiche incerte. Il viaggio, che durerà 13 giorni ed è gestito dalle agenzie spaziali italiana (Asi) ed europea (Esa), rientra nel progetto di completamento della Stazione Spaziale Internazionale (Iss). L’obiettivo principale è infatti l’installazione del Nodo 2 (o Harmony, primo elemento di costruzione Europea a far parte dell’Iss), un modulo pressurizzato largo 4,6 metri, lungo oltre 7 e del peso di 14 tonnellate, costruito da Thales Alenia Space, che farà da corridoio tra il laboratorio statunitense Destiny, già in orbita, e i due laboratori Columbus (dell’Esa) e Kibo (del Giappone), che dovranno essere installati nei prossimi mesi. Discovery trasporta anche un “adattatore” per l’attracco dello Shuttle stesso, che servirà come punto di ancoraggio per i tre moduli per il trasporto di attrezzature e approvvigionamenti: Leonardo, Raffaello e Donatello (di costruzione italiana).
Discovery è la prima navicella spaziale a essere comandata da una donna, Pamela Melory, che troverà ad accoglierla un’altra donna, Peggy Withson, comandante dell’Iss. Paolo Nespoli è invece il quinto italiano a vedere la Terra dallo spazio. Raggiunta la stazione, Nespoli dovrà coordinare le quattro passeggiate spaziali previste per completare l’installazione, e portare avanti il programma di esperimenti di biologia e di fisiologia umana, previsti da Asi e Esa. Gli astronauti dovranno inoltre trasportare la struttura che sostiene i pannelli solari che generano corrente a bordo della stazione, dalla posizione attuale a quella definitiva, e installare i radiatori per la dispersione di calore, necessari per l’aumento di capacità e di consumo energetico della Iss. (t.m.)
Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…
Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più