Hale-Bopp,la cometa-evento

Sta viaggiando verso il Sole a una velocità di 35 chilometri al secondo. Sta sviluppando una coda lunga oltre 30 milioni di chilometri. Il suo nucleo è immerso in un alone di gas (la ‘chioma’) che ha un diametro di oltre un milione di chilometri. A fine marzo sarà più luminosa della maggior parte delle stelle del cielo primaverile, visibile ad occhio nudo anche da chi abita in città. Il passaggio di Hale-Bopp, una delle ‘Grandi Comete’ del secolo, è l’evento astronomico dell’anno.Gli astronomi la stanno aspettando da 18 mesi, da quando fu scoperta oltre l’orbita di Giove da Alan Hale e Thomas Bopp (da cui il nome ‘Hale-Bopp’). A quel tempo, la C/1995 O1 (questo il nome ufficiale della cometa) era 250 volte più luminosa della cometa di Halley alla stessa distanza. Lo studio del moto ha permesso di stabilire che la Hale-Bopp è una cometa di ‘lungo periodo’, cioè ruota attorno al Sole in un tempo maggiore di 200 anni, e che la sua orbita, a forma di ellisse molto allungata, è perpendicolare al piano orbitale della Terra.Calcoli recenti hanno indicato che l’ultimo passaggio di questa cometa nei pressi della Terra è avvenuto 4.200 anni fa, e che il prossimo avverrà fra circa 2.400 anni. La forte diminuzione del periodo è dovuta all’influenza gravitazionale dei pianeti maggiori (Giove e Saturno) che ‘disturbano’ il moto attuale della cometa, alterando le caratteristiche dell’orbita. La cometa raggiungerà il perielio, cioè il punto più vicino al Sole, il primo di aprile, mentre la distanza minima dalla Terra sarà di 197 milioni di chilometri, il 22 marzo.Ogni anno vengono scoperte in media 12 comete, che per la maggior parte restano privilegio esclusivo degli addetti ai lavori. Ciò che ha portato la Hale-Bopp alla ribalta della cronaca è stata proprio la sua luminosità straordinaria e la scoperta di una certa attività nel nucleo a grandi distanze dal Sole. Già le prime immagini infatti mostravano dei ‘getti’ di polvere e gas espulsi dal nucleo, che nel tempo hanno assunto una struttura molto complessa.Le comete sono costituite di ghiaccio, polveri e roccia. Quando si avvicinano al Sole la radiazione solare riscalda il nucleo, causando la sublimazione del ghiaccio (cioè il passaggio diretto dallo stato solido a quello gassoso). Il risultato è l’espulsione dal nucleo di grandi quantità di gas e polveri, che vanno a formare sia la chioma che la coda della cometa. La Hale-Bopp ha sviluppato chioma e coda in anticipo rispetto alle altre comete, quando ancora si trovava nei pressi di Giove. Questo evento è dovuto alla presenza nel nucleo di monossido di carbonio (CO) , una sostanza che può sublimare a quella distanza dal Sole. Ma anche la coda della Hale-Bopp è particolarmente interessante.Ora la cometa possiede una doppia coda: una rossastra di polveri, diffusa e curva, una blu, dritta, fatta di ioni. La prima brilla per riflessione della luce solare sulle particelle di polvere, lasciate indietro dalla cometa durante il moto. La coda gassosa, più frequente nelle comete ma più difficile da vedere ad occhio nudo, emette luce per fluorescenza. Gli atomi emessi dal nucleo assorbono la luce solare (gialla) e la riemettono a una diversa lunghezza d’onda (blu). L’occhio umano è notevolmente meno sensibile al blu che al giallo-rosso, per questo solitamente la coda di ioni è poco visibile. La coda di polveri diventa importante quando la cometa si trova nelle zone più interne del Sistema Solare, dove il notevole calore solare incrementa l’attività del nucleo, aumentando la chioma e la coda.In questi giorni la Hale Bopp appare poco dopo il tramonto nel cielo di nord-ovest, ad 1/4 di altezza fra l’orizzonte e lo zenith, e nel cielo di nord est due ore prima dell’alba, sempre alla stessa altezza. Verso la fine di Marzo-inizio Aprile raggiungerà il massimo della luminosità, per poi scomparire lentamente dai nostri cieli verso la fine di Giugno.

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