Il primo micio domestico

L’amicizia tra esseri umani e gatti potrebbe essere ben più antica di quanto finora creduto. Ad affermarlo su Science è Jean-Denis Vigne del Museo nazionale di storia naturale di Parigi, autore di uno studio effettuato su reperti archeologici rinvenuti nell’isola di Cipro. Il ritrovamento, databile a circa 9500 anni fa, è relativo ad una antica tomba dentro cui, insieme a varie offerte votive, furono seppelliti un uomo e un gatto. Il ceto sociale elevato dell’uomo, dedotto dallo sfarzo dei monili tombali rinvenuti, e il fatto che la testa del gatto giaccia accanto e nella stessa direzione della testa umana, fa pensare che si trattasse di un vero e proprio animale domestico cui l’uomo era affezionato. Il ruolo dei felini nella società degli antichi Egizi, che addirittura li adoravano come divinità, è noto. Ma sinora nulla si poteva affermare circa il ruolo di questi animali nella società umana precedente. Si sa che gatti selvatici erano tuttavia presenti negli insediamenti umani già 11000 anni fa, quando l’incremento dello stoccaggio del grano favoriva la presenza di topi e conseguentemente anche dei loro predatori. Ma la tomba di Cipro sembra la più antica prova esistente di domesticazione di questi animali. (m.zi.)

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