Un bacio da 80 milioni (di batteri)

A saperlo prima, forse Adriano Celentano avrebbe dovuto rivedere a ribasso la sua 24mila baci. Perché, stando a uno studio appena pubblicato sulla rivista open-access Microbiome, scambiarsi 24mila baci equivale, più o meno, a trasferire quasi 2mila miliardidi batteri da una bocca all’altra. Gli autori del lavoro, guidati daRemco Kort, del Dipartimento di microbiologia e biologia dei sistemi di Tno, hanno condotto uno studio su 21 coppie, chiedendo loro di rispondere a un questionario relativo alla frequenza dei baci scambiati, e hanno poi prelevato campioni dalla loro lingua e dalla loro saliva per studiare la composizione della flora battericaorale.

I risultati dell’esperimento hanno mostrato che quando le coppie si baciano con frequenze relativamente alte (una media di nove baci al giorno), le colonie batteriche che vivono nelle loro bocche diventano molto simili. “I baci che implicano contatto completo tra le lingue e scambio di saliva”, ha commentato Kort, “sono un comportamento di corteggiamento esclusivo dell’essere umano, comune al 90% delle culture note. Nonostante le attuali spiegazioni di tale comportamento prevedano un ruolo importante per i batteri presenti nella cavità orale, finora non erano mai stati studiati gli effetti precisi del bacio sulla flora batterica”. Oltre al questionario, i ricercatori hanno fatto bere a un membro di ciascuna delle coppie una bibita probiotica, contenente specifiche varietà di batteri, tra cui Lactobacillus e Bifidobacteria. Dopo il bacio, gli scienziati hanno scoperto che la quantità di batteri probiotici nella saliva del ricevente aumentava fino a tre volte e hanno calcolato che, in totale, durante un bacio di 10 secondi vengono trasferiti circa 80 milioni di batteri.

Un aspetto curioso e collaterale della ricerca: il 74% degli uomini, nelle risposte date al questionario, ha riportato una frequenza di baci più alta rispetto alla donna della stessa coppia. Gli uomini tendono a sovrastimare le effusioni? O sono le donne a sottodimensionarle? Probabilmente, come sempre, la verità sta nel mezzo. Ma questa è un’altra storia.

Credits immagine: hypotekyfidler.cz/Flickr
Via: Wired.it

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