È deciso: il 2016 sarà un po’ più lungo del normale. Alle 23:59:60 precise del prossimo 31 dicembre gli orologi si fermeranno, allungando quindi di un intero secondo i festeggiamenti di capodanno.
La decisione arriva dall’International Earth Rotation and Reference Systems Service, o Iers, organismo internazionale che si occupa dei sistemi di riferimento internazionali legati allarotazione terrestre. L’aggiunta di un secondo intercalare, questo il nome ufficiale del secondo in più, serve infatti a sincronizzare la misurazione del tempo umano (come la percepiamo dalla superficie del nostro pianeta) con quella astronomica.
Per misurare con precisione il trascorrere del tempo oggi utilizziamo infatti gli orologi atomici, la cui precisione raggiunge ilbiliardesimo di secondo. È sulla rotazione terrestre però che si basa la nostra percezione del tempo, e questa sta progressivamente rallentando: due millisecondi in meno ogni 100 anni, per la precisione. Per questo, ogni tanto si rende necessario sincronizzare gli orologi.
E non potendo velocizzare la rotazione terrestre, non resta che fermare brevemente gli orologi atomici.
È così che nasce il secondo intercalare, un escamotage introdotto per la prima volta nel 1975, e utilizzato a oggi già 26 volte per tenere al passo l’Uct, il tempo ufficiale della Terra, con la rotazione del pianeta. L’aggiunta del secondo, va detto, non avviene a intervalli regolari, ma viene decisa (dopo complessi calcoli) a insindacabile giudizio dell’Iers. E se tutta la storia vi sembra fin troppo familiare, non avete torto: l’ultimo secondo intercalare era stato aggiunto solo lo scorso 30 giugno.
Via: Wired.it
Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più