Maturi scapestrati

Quando si tratta di sesso i figli sono più saggi dei genitori. Lo suggerisce uno studio del Centre for Sexual Health & Hiv Research dell’University College di Londra, appena pubblicato sull’International Journal of Epidemiology. Al primo incontro sessuale con un nuovo partner, solo il 55,3 per cento degli inglesi ricorre al preservativo, e l’abitudine a prevenire si perde con l’età: diffusa al 67,7 per cento tra i giovanissimi di 16-19 anni, scende al 33,45 tra gli adulti di 35-44.

L’uso del profilattico è essenziale per proteggersi da tutte le malattie sessualmente trasmissibili, dalla clamidia all’Aids, negli ultimi anni in crescita costante anche nei paesi ricchi (in Gran Bretagna, dal 2006 al 2007 l’aumento è stato del sei per cento). Ma gli over 30 sembrano non curarsene. Lo studio prende in considerazione i dati di un’intervista nazionale britannica a 11.161 persone, di cui 6.399 donne. Le domande riguardavano il comportamento sessuale nell’arco dell’ultimo anno di vita, con particolare riferimento all’impiego di profilattici, al contesto della relazione, alla differenza di età nella coppia e al tempo intercorso dal primo incontro al primo rapporto con un nuovo partner.

Ecco quanto emerso dall’analisi delle risposte: “Un terzo dei rapporti tra persone che si conoscono da meno di 24 ore avviene senza alcuna protezione, e metà delle coppie appena formate non fa uso del preservativo durante la prima esperienza sessuale”. Parola di  Catherine Mercer, docente del Centre for Sexual Health & Hiv Research di Londra ed autrice della ricerca. E le diagnosi di malattie a trasmissione sessuale sono in aumento proprio tra chi ha superato i trenta. “Ciò suggerisce”, commenta ancora Mercer, “che gli interventi per promuovere un uso consapevole del preservativo sono urgenti e necessari non solo tra i più giovani, su cui negli ultimi tempi si è concentrata l’attenzione, ma anche e soprattutto tra gli adulti, che rispetto al passato tendono ad avere un numero maggiore di relazioni con nuovi partner”. Non di rado, infatti, si tratta d’incontri occasionali, e oltre il 39 per cento degli uomini e il 20 per cento delle donne ha dichiarato di avere rapporti fuori dal matrimonio o da una coppia regolare. 

Un altro dato che fa riflettere riguarda la correlazione tra  le buone abitudini alla prevenzione e la differenza di età tra i membri di una coppia: quando questa è maggiore di cinque anni, le misure di precauzione sono trascurate più facilmente (in questi casi i rapporti non protetti sono il 60,8%, contro il 44,1% dei rapporti tra coetanei). (l.d.p.)

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