Tomasetti, biostatistico: “Ecco il ruolo del caso nel cancro, ma non dimentichiamo la prevenzione”

Provate a fare una ricerca su Google. Digitate “che cosa causa il cancro?”, fatelo come preferite, in italiano o in inglese. Adesso analizzate i risultati, cosa dicono? Probabilmente in gran parte puntano il dito su due fattori: le mutazioni ereditarie e i fattori ambientali (compresi quelli legati agli stili di vita). Ma ne esiste anche un terzo, ovvero le mutazioni casuali che insorgono normalmente quando le cellule si dividono, di cui si parla poco. Eppure di motivi per considerarle ce ne sarebbero, eccome.

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