Abbassiamo i decibel

Un terzo dei lavoratori europei, pari a sessanta milioni di persone, è a rischio sordità a causa dell’esposizione a livelli di rumore elevati per oltre il 25 per cento dell’orario lavorativo. In vista dell’entrata in vigore nel febbraio 2006 della nuova normativa Ue, nella quale il valore limite giornaliero di esposizione al rumore sarà fissato a 87 decibel, parte oggi la Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, una campagna di sensibilizzazione all’insegna dello slogan “Abbassa il rumore!”. Dal 24 al 28 ottobre, in tutti gli stati membri, l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ha organizzato manifestazioni, conferenze e seminari per far conoscere a tutti i rischi del rumore. La perdita di capacità uditiva è una delle malattie professionali più diffuse e più costose in Europa: ogni anno sono spesi miliardi di euro in risarcimenti e costi indiretti, come assenze e calo di produttività. I decibel alti aumentano lo stress e il rischio di infortuni. I costi umani e le ripercussioni sulla qualità della vita di un problema di udito sono incalcolabili. La gamma di occupazioni in cui il rumore può rappresentare un problema è molto ampia e comprende aziende agricole, cantieri, classi scolastiche, discoteche, bar, centri di assistenza telefonica, industrie, trasporti. La manifestazione conclusiva della Settimana europea, si svolgerà a dicembre a Bilbao (Spagna) in un vertice europeo di esperti, operatori e responsabili delle politiche in materia di salute e sicurezza. (a.l.)

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