Un network europeo per studiare i cambiamenti atmosferici che influenzano la Terra. È stato presentato oggi Accent (Atmospheric composition change the european network), coordinato dall’Istituto di scienze dell’atmosfera, del clima del Cnr di Bologna e finanziato dalla commissione europea nell’ambito del VI Programma quadro. Il network comprende le principali istituzioni europee che operano nel settore della chimica dell’atmosfera, del clima, della rilevazione da satellite, come il Cnrs, il centro comune di ricerca di Ispra, la Max Planck society, la Meteo France e diversi istituti universitari di 21 paesi europei. Due gli obiettivi da raggiungere nei cinque anni di lavoro previsti: promuovere una strategia comune europea di studio nel settore dell’inquinamento atmosferico e dei cambiamenti globali e diventare un canale di comunicazione fra i più eccellenti in questo settore. “Comprendere i cambiamenti della composizione atmosferica causati dalle attività umane richiede un avanzamento della ricerca in alcuni settori”, spiega Sandro Fuzzi dell’Isac-Cnr, “per esempio quello dell’effetto degli aerosol atmosferici sulla qualità dell’aria e sul clima, quello delle emissioni naturali sulla composizione dell’atmosfera e ancora quello del legame fra l’economia, la legislazione ambientale e la ricerca nel settore”. (r.p.)
