Addestramento virtuale

    Un gioco decisamente realistico, quello che aiuterà gli operatori dei corpi di soccorso nelle loro esercitazioni. Per gli addestramenti di Protezione Civile e vigili del fuoco è stata infatti ideata Mami, una camera virtuale multisensoriale. Il progetto, realizzato dal Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Tor Vergata  e dalla società di software Intergraph Italia, prevede un dimostratore costituito da una cabina di simulazione e da una sala operativa di comando.

    L’operatore si ritroverà in un ambiente isolato dove dovrà compiere le azioni necessarie ad affrontare un’emergenza. Nella camera virtuale Mami (Modulo per l’addestramento multisensoriale integrato) verranno riprodotte immagini in stereoscopia tridimensionale. L’ambiente sarà ricostruito anche con segnali acustici ad alta pressione sonora estremamente fedeli alla realtà (diffusi con un sistema Dolby Surround 5.1), in grado di provocare sensazioni tattili (si pensi, per esempio, alla percezione delle basse frequenze generate dai subwoofer). Previste, inoltre, stimolazioni di tipo olfattivo e termico provocate, queste ultime, da forti getti d’aria.

    Dalla sala operativa l’addestratore potrà seguire sui monitor l’evoluzione dello scenario e guidare le azioni al mutare degli eventi. Per la prima fase di sviluppo del progetto si prevede la simulazione di un incendio boschivo di moderata estensione (cinque ettari). Le condizioni saranno determinate da cambiamenti di direzione e velocità del vento, e da “salti” del fuoco.  Il duplice obiettivo sarà spegnere l’incendio virtuale nel minor tempo possibile e minimizzare i rischi. (s.m.)

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