Ricerca d'Italia

Nella Via Lattea trovato un ingrediente della vita, precursore dell’adenina

Una nube interstellare, fucina di stelle e pianeti al centro della Via Lattea, custodisce un ingrediente della vita. Una molecola chiave per la formazione dell’adenina – componente base del DNA e dell’RNA – di cui finora si ignorava l’origine. A individuarla in grandi quantità nel mezzo interstellare è stato un team internazionale di astronomi guidati da Víctor M. Rivilla, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica di Arcetri,  Firenze.

La ricetta del DNA

Per capire l’origine della vita sulla Terra gli scienziati cercano di ricostruire i processi che hanno portato alla formazione del DNA (passando, probabilmente, dall’RNA), che codifica tutte le forme di vita a noi note.  Secondo alcune ipotesi, una delle basi azotate che lo compongono, l’adenina, potrebbe essersi formata a partire da molecole più semplici contenenti idrogeno (H), carbonio (C) e azoto (N). In particolare, i dimeri di HCN (molecole con 2 atomi di H, C e N) sono considerati i ”mattoni” fondamentali per la formazione dell’adenina. Per gli astrobiologi, che cercano possibili tracce extraterrestri dell’origine della vita, è importante capire come i dimeri HCN si formano nello spazio.

Un precursore dell’adenina nel centro della galassia

Una molecola che contiene questi elementi e si ritiene sia un precursore della adenina è la Cianometanimina (Z-HNCHCN). Questa molecola si presenta in due forme diverse, una delle quali (l’isomero E) è già stato rilevato alcuni anni fa in una nube gigante di gas, distante circa 25 mila anni luce dalla Terra. Dell’altra versione, l’isomero Z, non si era trovata nessuna traccia fino alla scoperta dei ricercatori dell’INAF.

“Abbiamo deciso di cercare l’isomero z nella nuvola molecolare gigante G+0.693-0.027 nel centro della nostra galassia perché da precedenti studi sapevamo che è ricca di molecole contenenti azoto e anche di altri importanti ingredienti per la vita come il fosforo”, racconta Rivilla. Analizzando i dati raccolti dal radiotelescopio IRAM di 30 metri a Granada, in Spagna, i ricercatori hanno scoperto anche che nella nube stellare l’isomero z della Cianometanimina è sei volte più abbondante dell’isomero E.

“Questa scoperta è emozionante perché abbiamo capito che i precursori dell’adenina, uno dei pezzi fondamentali del nostro DNA, sono efficientemente formati nello spazio. E’ un passo cruciale per capire come gli ingredienti base della vita potrebbero essere stati assemblati nel mezzo interstellare prima di essere incorporati alla Terra primitiva”, conclude l’astrobiologo.

L’articolo “Abundant Z-cyanomethanimine in the interstellar medium: paving the way to the synthesis of adenine”, di V. M. Rivilla (INAF di Arcetri) et al. è stato accettato per la pubblicazione sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society Letters e al momento è consultabile su ArXv

Alessandro Di Bitonto

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