Le risse giovanili erano comuni anche tra i piccoli tirannosauri. A svelare l’irascibilità adolescenziale di questi dinosauri sono alcuni ricercatori della Nothern Illinois University (Niu), dalle pagine della rivista Palaios. Lo studio ha esaminato le possibili cause delle ferite al muso riscontrate nel cranio di Jane, un T. rex di undici-dodici anni, tra i due e i tre metri di altezza e di 680 chilogrammi, ritrovato nel Montana nel 2001 e custodito al Burpee Museum (Rockford, Ill.).
Sul muso di Jane e sulla sua mascella sinistra sono molto evidenti i buchi di diverse ferite, profonde ma non mortali, provocate da morsi. Esaminando i contorni e la profondità delle lesioni, Joe Peterson e Mike Handerson, dottorandi presso la Niu, ne hanno riscontrato la compatibilità con la dentatura del tirannosauro. “Questo ci ha portato alla conclusione che ad attaccarla deve essere stato un animale della sua stessa specie e della sua stessa taglia”, ha spiegato Peterson, “solo pochi animali avrebbero potuto infliggere ferite simili”.
Il grado di rimarginazione delle ferite lascia pensare che lo scontro sia avvenuto quando Jane era ancora più giovane. Le radiografie, infatti, mostrano lesioni molto profonde che hanno richiesto molto tempo per guarire. “Questo studio dimostra che anche a un’età molto giovane questi dinosauri erano coinvolti in seri combattimenti. È un tipo di comportamento che si riscontra anche tra altri animali; per esempio è comune trovare ferite simili in giovani coccodrilli”, hanno raccontato i ricercatori.
Secondo un recente studio, in alcuni dinosauri ferite apparentemente provocate da morsi sono causate da un parassita. Questo sembra per esempio responsabile delle lesioni sul muso di Sue, un famoso T. rex ospitato dal Field Museum di Chicago. I ricercatori della Niu tuttavia non credono che le ferite di Jane siano provocate dallo stesso parassita, a causa della loro struttura e della loro posizione sul muso del dinosauro. (c.v.)
Riferimenti: Palaios DOI: 10.2110/palo.2009.p09-056r
