Categorie: AmbienteVita

African Market Garden

Un progetto per la coltivazione delle regioni semi-aride in Africa mira ad aumentare la produttività dei raccolti, grazie a un impianto di irrigazione a energia solare e a una nuova gestione del lavoro per le comunità di agricoltori. Il piano – African Market Garden – è stato presentato il 31 agosto ad Accra (Ghana), in occasione dell’imminente African Green Revolution Forum, e interesserà 7.000 piccoli produttori locali di quasi cento diverse località in Nigeria, Benin, Burkina Faso e Senegal, per un totale di circa 3.000 piantagioni sparse nella regione del Sahel. L’iniziativa è dell’International Crops Research Institute for the Semi-Arid Tropics, del Consultative Group on International Agricultural Research e del World Vegetable Center.

Sebbene semi-aride, le aree del Sahel hanno una lunga tradizione agricola e la sopravvivenza della popolazione locale dipende quasi esclusivamente da colture che crescono grazie alle sole piogge. Negli ultimi anni, però, la richiesta di prodotti agricoli è fortemente aumentata, a seguito della crescita demografica. Per far fronte alla domanda servirebbero nuovi fondi e un sistema migliore per la gestione delle risorse idriche. 

In attesa dei primi, con l’African Market Garden si sta intanto pensando al secondo. Cuore del sistema di irrigazione è un impianto a gocce a bassa pressione che preleva acqua dai bacini idrici della zona sfruttando l’attività di pompe ad energia solare. Certo, nulla di nuovo dal punto di vista tecnologico. Ma l’applicazione è rivoluzionaria se si pensa che ancora oggi l’irrigazione di queste terre è manuale, affidata a uomini – o molto più spesso donne – che trasportano pesanti barili d’acqua anche per otto ore consecutive. Stando a quanto riportato, i costi per la messa in opera dei nuovi sistemi sono gli stessi di quelli per un campo coltivato tradizionalmente.

Parte fondamentale del progetto è poi la promozione di un sistema per la vendita dei prodotti in comunità. Il piano prevede che le donne si organizzino in gruppi per dividersi spese, guadagni e compiti. L’iniziativa prevede infine l’introduzione di piantagioni adatte al clima semi-arido e coltivabili durante tutto l’anno, e di alberi da frutta particolarmente ricca di calcio e ferro.

Admin

Articoli recenti

Una modifica al paradosso di Schrödinger per conciliare quantistica e relatività

Un gruppo di fisici dell’Università di Trieste (e di altri istituti) ha proposto una sorta…

16 ore fa

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

5 giorni fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

1 settimana fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

2 settimane fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

2 settimane fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più