Agosto, pioggia di stelle cadenti

Agosto, tempo di mare. Ma anche di stelle cadenti e meteore: come ogni anno infatti, nel nostro emisfero dalla fine di Luglio, con culmine alla metà di Agosto, ha inizio la cosiddetta meteor viewing season, il periodo migliore per osservare nel cielo gli sciami meteoritici che intersecano l’orbita del nostro pianeta. Ecco allora qualche indicazioni per non perdersi i migliori spettacoli del cielo d’agosto (qui tutti i consigli per gli appassionati, forniti dall’Unione astrofili italiani).

Nel calendario non può ovviamente mancare l’appuntamento estivo con lo sciame delle Perseidi, che raggiungeranno il loro massimo, come di consueto, tra il 10 e il 15 agosto. Ma il 2013 in particolare sarà un ottimo anno per queste brillanti meteore, la cui origine è dovuta alla collisione di particelle rilasciate dai ripetuti passaggi attorno al Sole della cometa Swift-Tuttle con la nostra atmosfera. L’assenza del disturbo lunare (avremo infatti la Luna nuova il 6 agosto) garantirà una buona visibilità, dando la possibilità di osservare un gran numero di stelle cadenti.

Ma, per i più appassionati, l’estate 2013 è ricca di altri appuntamenti minori, che, assieme alle Perseidi, daranno vita a una grande varietà di meteore che differiranno per colore, velocità e traiettorie. 

Si comincia con le Delta Acquaridi che sebbene abbiano avuto il loro massimo a fine luglio, continueranno ad essere osservabili anche per buona parte di agosto, grazie all’assenza della Luna, producendo stelle cadenti fioche e di media velocità. L’origine di queste meteore, che saranno visibili per tutta la notte, è ancora sconosciuta, ma si ipotizza che esse siano state formate dai frammenti della cometa 96P Machholz, che si trova a passare attorno al Sole ogni cinque anni circa.

Anche le Alpha Capricornidi saranno visibili per tutto il mese di agosto, con un culmine nelle prime settimane del mese a causa dell’assenza della Luna. Si tratta di meteore lente e assai luminose, tendenti a un colore giallastro, a volte accompagnate da suggestivi flare colorati e saranno accompagnate dallo sciame minore delle Iota Acquaridi, osservabili nelle ore che precedono l’alba. 

Uno spettacolo altrettanto affascinante sarà offerto infine dalle Kappa Cygni che daranno vita a stelle cadenti lente e colorate, non troppo luminose, ma con occasionali bolidi, vere e proprie palle di fuoco che solcheranno il cielo notturno. Purtroppo però le notti di maggiore attività, il 19 e il 20 agosto, saranno disturbate dalla presenza della Luna fino a poco prima dell’alba.

Credits immagine: tkhomasheylen/Flickr

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