Airc: i giorni della ricerca

Sono cominciati lo scorso 3 novembre e si concluderanno domenica prossima: sono i Giorni della Ricerca, quelli in cui l’Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro), per il quindicesimo anno consecutivo, presenta i risultati ottenuti negli anni dagli scienziati e si proietta nel futuro, attraverso una campagna di raccolta fondi per sostenere la lotta contro la malattia. Per mettere il cancro all’angolo, come scrive l’associazione.

Una malattia che i ricercatori col tempo hanno imparato a conoscere, scoprendone la complessità e le caratteristiche. Perché se è vero che il cancro si presenta con oltre 100 tumori diversi, ciascuna con le sue peculiarità, è altresì vero che tutte le forme condividono almeno dieci proprietà. Dieci punti da conoscere e attraverso cui colpire la malattia: l’instabilità genomica, la proliferazione incontrollata, l’angiogenesi, la resistenza all’apoptosi, l’immortalità, il blocco dei geni oncosoppressori, le metastasi, l’infiammazione, il metabolismo e l’inibizione delle cellule immunitarie. Sono questi gli oggetti di studio dei ricercatori, che negli anni hanno imparato a riconoscere ogni forma di tumore, ogni tipo di paziente, indirizzando la terapia verso una strategia sempre più mirata, che colpisca quella forma di cancro e le sue caratteristiche molecolari specifiche.

Per diffondere il messaggio, presentare i risultati conseguiti e invitare il pubblico a sostenere il lavoro degli scienziati, i Giorni della Ricerca si snodano attraverso una serie di appuntamenti diffusi su tutto il territorio nazionale (qui la lista completa delle iniziative e gli appuntamenti in programma). Accanto a quelli istituzionali, con cui Airc entrerà nelle scuole e nelle università per far conoscere le nuove frontiere della ricerca, numerosi sono anche gli appuntamenti rivolti al pubblico.

Sabato 10 novembre, per esempio, l’associazione sarà in circa 500 piazze italiane raccogliendo fondi offrendo una confezione di cioccolatini a dieci euro (qui si possono consultare le piazze dove saranno presenti i volontari Airc), mentre per tutta la settimana le trasmissioni televisive e radiofoniche Rai daranno voce ai protagonisti della ricerca e ai malati, invitando gli spettatori a partecipare alla nascita di nuove cure attraverso le loro donazioni (chiamando da telefono fisso o mandando un sms al 45505, attivo fino al 15 novembre). Fino a sabato inoltre continua la Settimana delle Buona Spesa, con cui alcune tra le più importanti aziende della grande distribuzione contribuiscono alla campagna Airc attraverso opuscoli informativi distribuiti gratuitamente e donando parte dei loro ricavi. 

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