Permettere agli ipovedenti di muoversi in autonomia. È l’obiettivo reso possibile dal bastone da passeggio, provvisto di sonar, messo a punto in Gran Bretagna dall’équipe di Dean Waters, zoologo dell’Università di Leeds (Gran Bretagna). Il dispositivo, di dimensioni contenute e peso ridotto, riesce a rilevare gli ostacoli emettendo ultrasuoni che l’orecchio umano non può percepire. Gli ultrasuoni si propagano nell’ambiente circostante dove vengono riflessi dalle superfici solide. Il sonar è in grado di rilevare i diversi percorsi compiuti dalle onde sonore raccogliendone l’eco e si serve di queste indicazioni per tracciare una mappa degli ostacoli posti nelle vicinanze. Il bastone comunica poi al suo proprietario ogni potenziale pericolo (soffitti troppo bassi, dislivelli e sporgenze) con opportune vibrazioni dell’impugnatura. Maggiore è l’intensità del segnale, minore è la distanza dall’ostacolo individuato. Per progettare il dispositivo Waters ha preso spunto dal mondo animale. In natura infatti anche i pipistrelli si servono di un apparato ad ultrasuoni per localizzare gli insetti di cui sono ghiotti. L’invenzione, presentata al British Association Festival of Science in Salford, è stata accolta favorevolmente dal pubblico, incuriosito dalla novità tecnologica che entro la fine dell’anno dovrebbe essere sul mercato. (g.p.)