L’“umanizzazione della medicina” è oggi universalmente indicata come via maestra per migliorare l’esperienza di cura del paziente e, in definitiva, rendere più efficiente i sistemi sanitari, consentendo cure personalizzate, prescrizioni più appropriate e una maggiore aderenza alle terapie da parte dei pazienti. Dal 2014 vi fa esplicito riferimento anche il Patto per la salute che, “nel rispetto della centralità della persona nella sua interezza fisica, psicologica e sociale”, impegna Regioni e Autonomie locali “ad attuare interventi di umanizzazione in ambito sanitario che coinvolgano aspetti strutturali, organizzativi e relazionali dell’assistenza”.
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