Alla scoperta della matematica

Kristin Dahl
Ce li hai i numeri?
Scopri la matematica che c’è in te
Editoriale Scienza, 2001
pp.66, £ 24.900

Se riuscissimo a trovare la matematica nelle diverse manifestazioni della realtà e della vita quotidiana, forse riusciremmo a “masticarla” meglio. Con questo intento l’editoriale Scienza pubblica nella collana “Numeri a merenda” questo “Ce li hai i numeri?”. Un approccio istintivo pervade le pagine di questo manualetto giocoso: c’è matematica quando andiamo a fare la spesa, quando tentiamo la fortuna con la schedina, quando giochiamo a carte. Così inizia un percorso di scoperta dell’utilità di questa disciplina attraverso semplici esperienze con triangoli di fiammiferi o con coperte per spiegare gli intervalli matematici regolari che caratterizzano da sempre alcune attività umane. A Pitagora e al suo celebre teorema del triangolo rettangolo sono dedicate tre pagine con divertenti disegni e dimostrazioni chiare. L’autrice svedese passa poi in rassegna l’affascinante mondo dei frattali, introducendo contemporaneamente il giovane lettore ai concetti di misura e proponendo un’utile esperienza pratica. Dalle diverse tecniche usate per registrare i conteggi manuali, all’invenzione dei simboli grafici indicanti i numeri e poi alla scoperta dei numeri primi grazie all’ingegno di Eratostene 2500 anni or sono, l’itinerario attraverso le cifre approda a una serie di enigmi e rompicapi, non dimenticando di citare colonne della matematica moderna come Gauss o Eulero. Nelle ultime pagine Kristin Dahl ritorna sulla geometria, proponendo giochi sulle figure piane e solide da fare con la carta, ed evidenziando il simpatico fenomeno dal nastro di Möbius.

Ricco di disegni colorati ad acquerello, questo piccolo libro stimola i ragazzi delle scuole medie a un contatto più curioso e personale con la matematica, ma può rivelarsi un simpatico e leggero passatempo anche per chi, finiti da tempo gli studi, ha avuto o ha ancora una sincera antipatia per la materia. Citiamo poi un altro volume dello stesso editore, “Tanti esperimenti” (2001), che riprende il percorso didattico-giocoso che da oltre un trentennio affascina i bambini e le loro famiglie all’Exploratorium di San Francisco. A partire dal motto “I bambini sono scienziati nati”, il volume illustra decine di esperimenti che si possono realizzare nella vita di tutti i giorni, rispondendo poi in modo semplice ma efficace ai quesiti che queste esperienze sollevano. Con questi due volumi, Editoriale Scienza si segnala ancora una volta per il meritorio sforzo di alfabetizzazione scientifica rivolta ai più piccoli (in un’altra collana sono apparsi “Darwin e la vera storia dei dinosauri” e “Einstein e le Macchine del Tempo”). Speriamo non rimanga isolato, né boicottato da una Ministra dell’istruzione che, non contenta dell’ignoranza scientifica diffusa, sembra intenzionata a far nulla in proposito.

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