DIETA scorretta, mancanza di attività fisica, fumo e abuso di alcol sono fra i principali comportamenti che aumentano il rischio di diverse malattie, fra cui tumori, patologie cardiovascolari, diabete. Ma quali sono le abitudini di vita associate al rischio di demenza e in particolare di Alzheimer? Questa la domanda posta un team di ricerca internazionale, guidato dalla Boston University School of Medicine, che per rispondere ha svolto un’analisi su un vasto campione di dati. I risultati sono stati pubblicati sul Journal of Alzheimer’s Disease. Un elemento è sicuramente l’avanzare dell’età, ma questo fattore non è nuovo. Tuttavia, un po’ a sorpresa, anche un basso indice di massa corporea, un riposo notturno insufficiente e lo stato civile sono collegati alla probabilità di sviluppare l’Alzheimer o un’altra fora di demenza. Ecco in che modo.
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