Cinque giorni per somministrare più di quattro milioni di dosi di vaccino contro la poliomielite. E’ il programma che si chiude domani dell’Unicef, l’Organizzazione mondiale della sanità e la Mezzaluna rossa a favore dei bambini dell’Iraq. Sono 14 mila gli operatori sanitari che presso i dispensari distribuiranno le dosi di vaccino orale, 2 gocce sulla lingua per salvare dalla polio i bambini iracheni già provati da due guerre e 12 anni di sanzioni economiche. Un terzo dei bambini è malnutrito e la mortalità infantile è la più alta del mondo. La campagna di vaccinazione è stata preceduta da comunicati radiotelevisivi ed annunci dagli altoparlanti delle moschee. Per chi non potrà raggiungere gli ambulatori allestiti, 40 squadre speciali porteranno il vaccino a domicilio. I prossimi obiettivi dell’Unicef saranno la profilassi contro il morbillo, la lotta alla malnutrizione e l’accessibilità all’acqua potabile. (p.d.a.)
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