Antonello da Messina: il catalogo è questo

Ritenuta da sempre una mostra impossibile da realizzare, l’esposizione monografica sul grande pittore siciliano è invece stata allestita a Roma alle Scuderie del Quirinale e terrà aperti i battenti fino alla fine di giugno. Grande merito degli organizzatori è quello di essere riusciti a riunire quasi completamente il catalogo di Antonello: per la prima volta in assoluto tanti autografi e opere a lui attribuite sono ospitate in uno stesso luogo. E’ proprio in ciò sta l’eccezionalità dell’occasione offerta ai visitatori. E soprattutto agli studiosi in grado di fare confronti e analisi che potrebbero dirci di più su un personaggio di tale caratura, da sempre circondato da quell’aura di mistero che ha contribuito a decretarne la fama al pari della sua straordinaria perizia tecnica. Si tratta quindi di uno di quegli eventi per cui possono essere giustificati alcuni sacrifici conservativi, che hanno permesso di accordare viaggi ad opere in condizioni non sempre eccellenti (pensiamo soprattutto all’Annunciazione di Palazzo Bellomo). Una mostra che una volta tanto mantiene quello che promette nel suo titolo, solitamente uno “specchietto per le allodole”. Tra i pochi dipinti assenti, il Cristo della National Gallery di Londra e il Polittico di San Cassiano (Vienna, Kunsthistorisches Museum), mentre spiccano i capolavori presenti: oltre alla già citata Annunciazione di Siracusa, nelle sale delle Scuderie si possono ammirare la celeberrima Annunziata di Palermo (Pal. Abatellis), il San Girolamo nello studio di Londra (National Gallery), l’Ecce Homo del Metropolitan Museum di New York, il Polittico di San Gregorio (Messina, Museo Regionale), oltre naturalmente ai numerosi ritratti di sapore veneto-fiammingo che hanno reso celebre l’arte di Antonello. L’esposizione si conclude con un ennesimo capolavoro: il San Sebastiano della Gemäldegalerie di Dresda, nato per la chiesa di San Giuliano a Venezia e testimone della grande influenza che su Antonello ebbe il soggiorno lagunare e in particolar modo il contatto con Giovanni Bellini. A precisare il contesto in cui operò il pittore siciliano vengono esposte opere di altri artisti quali Jan Van Eyck, Colantonio, Petrus Christus, Giovani Laurana, Giovanni Bellini, Cima da Conegliano. Alvise Vivarini e Bartolomeo Montagna. L’augurio è che questa mostra segni l’inizio di un’inversione di tendenza nel gran circo delle esposizioni d’arte, affinché si punti sulla qualità. Ormai anche il visitatore comune, non addetto ai lavori, ha imparato a riconoscere le mostre di livello dalle “mostre bufala”.

ANTONELLO DA MESSINA
Roma – Scuderie del Quirinale
Fino al 25 giugno 2006Orari: domenica-giovedì 10-20 venerdì-sabato 10-22.30
Biglietto: intero € 10,00 ridotto € 7,50
Info, prenotazioni e visite guidate: 06.39967500
www.scuderiequirinale.it
www.mostraantonellodamessina.it
Catalogo: Silvana Editoriale

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