Due significativi passi in avanti nelle terapie anti-invecchiamento in un sol colpo. Il primo si deve a un’équipe di ricercatori della University of New South Wales, in Australia, coordinata da David Sinclair, che, come racconta sulle pagine di Science, ha identificato i processi molecolari che consentono alle cellule di riparare i danni al dna causati, per l’appunto, da invecchiamento e radiazioni.
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