La perdita dei capelli è senz’altro un problema che affigge sempre più persone in tutto il mondo e sono in continua crescita le persone colpite, uomini ma anche donne. Sempre più spesso si parla di soluzioni e novità per arginare il problema calvizie e tutto ciò che è legato alla cura dell’alopecia ma andrebbero innanzitutto considerate le cause, quanto meno principali, che determinano la caduta dei capelli sia negli uomini sia nelle donne.
Molti, del resto, ignorano che tali cause variano da individuo a individuo e possono pertanto coincidere con fattori di diversa natura dettati, ad esempio, da accumuli di stress, stili di vita assolutamente sregolati e alimentazione poco corretta.
In linea generale nella perdita dei capelli nell’uomo, si può affermare che il Testosterone rientra fra i maggiori nemici dei follicoli piliferi e dunque va inserito tra i più rilevanti fattori che provocano la perdita dei capelli, mentre la Prostaglandina PGD2 è considerata dagli esperti del settore la causa effettiva della calvizie, a cui si legano, da un lato, l’assottigliamento progressivo dei follicoli e, dall’altro, l’atrofia totale del bulbo pilifero stesso.
Attualmente un altro fenomeno sempre più sotto i riflettori è quello della calvizie femminile che colpisce 1 donna su 4, anche in giovane età. E’ nota con termine tecnico come alopecia androgenetica femminile ed è determinata a sua volta non solo da una predisposizione genetica ma anche da concause personali che possono andare da deficit di ferro, zinco, magnesio e vitamina B alla sindrome policistica ovarica, da squilibri ormonali e tiroidei a menopausa, da malattie croniche a stress psico-emotivo e molto altro ancora.
A questo punto, si passa alle fatidiche domande che in molti si pongono: come arginare il problema della perdita dei capelli? Cosa fare in caso di alopecia? Quali sono le soluzioni più innovative al momento disponibili?
Bisogna innanzitutto tener presente alcune indicazioni, la cosmetica non può integrarsi concretamente in una cura avanzata e non interagisce sulle cause e concause che in un paziente provocano la calvizie, la sola chirurgia non può ovviamente essere considerata una soluzione definitiva del problema. Di fatto, il trapianto capelli, meglio definito autotrapianto capelli trattandosi di capelli del paziente stesso, copre un forte disagio ma non risolve la patologia di fondo. Dunque, anche se la maggior parte dei capelli trapiantati non cadranno più, l’evoluzione della calvizie e il famoso pericolo dello “shock loss” sui follicoli nativi sofferenti rendono la chirurgia un approccio sensato solo al momento giusto e solo su una vera base di salute.
Negli ultimi 5 anni la Medicina Rigenerativa ha visto un ingresso importante in questa continua corsa verso una soluzione più completa e mirata realmente al caso specifico. Si è iniziato con la terapia PRP HT o PRP Capelli che vede l’estrazione di fattori di crescita dal sangue del paziente stesso ad una sua naturale evoluzione e completamento terapeutico. Stiamo dunque parlando di Medicina Rigenerativa avanzata e nello specifico di un protocollo medico non chirurgico che, attraverso un’accurata diagnosi genomica, lipidica e ormonale, agisce in modo mirato sui follicoli danneggiati non atrofici, favorendo la massima rigenerazione naturale. Nello specifico la soluzione davvero completa ed efficace nota come Rigenerazione Cellulare bSBS (Advanced Regenerative Medicine Protocol and Genomic Analysis) è basata su processi di biostimolazione bulbare sinergica.
La Rigenerazione Cellulare bSBS non è cosmetica, non copre il ruolo dell’autotrapianto e non fa miracoli, i suoi benefici sono più completi e vanno oltre la chirurgia. Prevede un’unica fase infiltrativa: tutto avviene infatti nel corso di una sola sessione durante la quale viene aumentato l’apporto vascolare alle radici dei capelli stimolando in tal modo le cellule staminali presenti nella papilla dermica del follicolo, ed è come chiamato a riattivare le sue stesse funzioni vitali. Esprime il massimo potenziale nei casi di diradamento, forte diradamento, calvizie precoci ed è la base necessaria nei gradi di calvizie più ampia sia pre/post chirurgia.
Da non sottovalutare, inoltre, il fatto che la terapia bSBS possa essere adatta a qualsiasi età e anche in condizioni di gravidanza, oltre a non avere controindicazioni in caso di assunzione di qualsiasi tipo di farmaco. Il trattamento non è invasivo, la ripresa della vita sociale è immediata, è rapido e indolore.
In Italia il trattamento bSBS viene eseguito dal HairClinic Milano Gruppo biomedico, il Dott. Mauro Conti è il responsabile di Medicina Rigenerativa del Gruppo Locorotondo.
Calvizie, la ricrescita dei capelli è veramente possibile? HairClinic Italia bSBS Forum