Kamo`oalewa, quell’asteroide potrebbe essere un pezzetto di Luna

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(Foto: Ponciano via Pixabay)

Kamo`oalewa è uno dei cinque “quasi-satelliti” della Terra, una sottocategoria di asteroidi, scoperti per la prima volta nel 2004, in orbita attorno al Sole ma relativamente vicini al nostro pianeta. I “quasi-satelliti” possono essere osservati ma con enormi difficoltà’ a causa della loro bassa luminosità: quella di Kamo`oalewa, che presenta l’orbita più stabile, è 4 milioni di volte più debole rispetto a quella della stella meno luminosa visibile dall’occhio umano. L’asteroide Kamo`oalewa potrebbe essere però ancora più speciale: potrebbe essere infatti un pezzo di Luna perduto. Lo scrive un gruppo di astronomi guidato dai ricercatori dell’Università dell’Arizona in un articolo pubblicato sulla rivista Communications Earth and Environment.

Quanto è difficile vedere kamo’oalewa

Kamo`oalewa è stato scoperto nel 2016 utilizzando Pan-STARRS, un sistema costituito da telescopi e fotocamere ad ampio campo per la rilevazione di corpi celesti, sviluppato e gestito dall’Università delle Hawaii e situato presso l’osservatorio di Haleakalā, sull’omonimo vulcano. L’asteroide ha dimensioni ridotte, con un diametro di circa 45 metri (più o meno come una ruota panoramica), e si trova a 14 milioni di km dalla Terra. A causa della sua orbita, Kamo`oalewa può essere osservato solo per alcune settimane nel mese di aprile quando diventa abbastanza luminoso da essere visibile dai grandi telescopi.

La somiglianza con la Luna

Utilizzando il Large Binocular Telescope sul Monte Graham nell’Arizona meridionale, il team di astronomi guidato da Ben Sharkey ha analizzato lo spettro di Kamo’oalewa – ovvero il modo in cui il corpo celeste riflette la luce – e ha scoperto che non corrisponde a quello di nessun altro asteroide noto. È invece molto simile agli spettri ottenuti dai campioni di rocce lunari riportati sulla Terra dalle missioni Apollo condotte dalla NASA.

Da questa constatazione è nata l’ipotesi che possa trattarsi di un frammento lunare. “Ho esaminato tutti gli spettri di asteroidi in orbita vicino alla Terra a cui avevamo accesso e nulla corrispondeva”, ha detto Sharkey. Dal 2016 il suo team ha infatti lavorato ininterrottamente per costruire una banca dati sufficiente a trarre conclusioni attendibili, includendo anche i dati del Lowell Discovery Telescope di Flagstaff e del Planetary Science Institute di Tucson.

Lo studio, finanziato dal Near-Earth Object Observations Program della NASA, si è interrotto solo nel 2020, a causa della pandemia da Covid-19. Secondo Vishnu Reddy dell’Università dell’Arizona, è più facile spiegare le caratteristiche dell’asteroide associandolo alla Luna che formulando altre ipotesi. A sostegno di questa tesi ci sono anche le caratteristiche dell’orbita di Kamo`oalewa che non è affatto tipica degli asteroidi ed è invece simile a quella della Terra, ma con una piccola inclinazione rispetto all’orbita terrestre. Questo angolo particolare è anche la ragione per cui l’asteroide è visibile solo una volta l’anno.

Kamo`oalewa non resterà con noi per sempre: secondo i calcoli più attendibili, è arrivato nell’attuale orbita circa 500 anni fa e se ne andrà tra altri 300. Se venisse confermata la sua natura lunare, si tratterebbe di una assoluta novità: non sono noti, ad oggi, altri corpi celesti di origine lunare. I ricercatori dovranno poi cercare di comprendere come questo frammento possa essersi staccato dalla Luna.

Riferimenti: Communications Earth & Environment

Foto: Ponciano via Pixabay