Nel mondo industrializzato stanno aumentando le richieste di risarcimento per gli incidenti e le malattie professionali. L’allarme arriva da una ricerca svolta dall’Ilo, l’International Labor Organization, che rivela un incremento significativo delle disabilità causate dal lavoro. Tra le cause degli incidenti, l’alcol, l’abuso di farmaci, lo stress, l’Hiv/Aids, malattie cardiache, diabete, dolori cronici e traumi ripetuti. I dati sono stati resi pubblici a Washington, nel corso di un simposio internazionale sulle strategie da adottare per arginare il fenomeno. Solo negli Stati Uniti, tra il 1985 e il 1995 gli invalidi per cause di servizio sono aumentati del 59%, passando da 4 a 6 milioni e 300 mila. Incrementi simili sono stati rilevati anche in Canada, Francia, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Svezia e Nuova Zelanda. Ciò che più preoccupa governi, aziende e sindacati, però, è che meno dello 0,5% dei lavoratori ha ripreso l’attività produttiva e che i risarcimenti stanno diventando un sostituto della pensione. Per questo, ha dichiarato Gabriele Stoikof, dell’Ilo, “si deve trovare il modo di mantenere i disabili tra coloro che pagano le tasse e non tra coloro che ne usufruiscono”.(v.m)
