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Esiste un animale in grado di spalancare la bocca fino renderla più grande del proprio stesso corpo. Si tratta dell’idra, un piccolo animale che è in grado di deformare il proprio corpo a tal punto per ingurgitare le prede.
Il corpo dell’idra potrebbe essere descritto, sostanzialmente, come uno stomaco cilindrico che possiede a una delle estremità dei lunghi tentacoli e, appunto, una bocca in grado diventare straordinariamente grande. L’idra vive in ambienti d’acqua dolce e passa le sue giornate aggrappata alle rocce, in attesa che altri piccoli organismi, come i gamberetti, passino a portata dei propri tentacoli.
Quando questo accade, l’idra colpisce la preda con i tentacoli, dotati di minuscoli aculei che la paralizzano, per poi avvicinarla alla bocca. È a questo punto che entra in funzione il meccanismo straordinario che è stato descritto dai ricercatori dell’Università di San Diego, in California, sulle pagine della rivista Biophysical Journal. Fino al momento del pasto, tra l’altro, la bocca appare del tutto invisibile perché a riposo i tessuti si saldano senza soluzione di continuità. Gli scienziati hanno dimostrato che l’apertura così ampia della bocca è consentita dalle cellule che si trovano in questa zona del corpo dell’idra che non solo si spostano, ma cambiano del tutto la propria forma, fino a livello del nucleo. Al momento di mangiare le cellule vengono separate e trascinate verso l’esterno da fibre contrattili che consentono l’apertura della bocca con un meccanismo che può essere paragonato a quello che permette la regolazione dell’apertura della pupilla nei nostri occhi.
Riferimenti: Biophysical Journal DOI: http://dx.doi.org/10.1016/j.bpj.2016.01.008
Credit immagine e video: Carter and Hyland et al/Biophysical Journal 2016
