Bocciato dai grandi numeri

Ha dato buoni risultati solo su neri e asiatici il primo vaccino per l’Aids testato sugli esseri umani: per questi volontari (solo 500 su un campione di 5400 persone) le possibilità di contrarre il virus si sono ridotte del 67 per cento, mentre per bianchi e ispanici si sono ridotte del 3,8 per cento. La sperimentazione del preparato della VaxGen, la compagnia biotech statunitense testato per tre anni su persone considerate ad alto rischio di infezione, tra cui 5100 omosessuali e 300 donne, ha deluso dunque le aspettative. Il farmaco, noto come AidsVax, induce il sistema immunitario a produrre degli anticorpi che si attaccano a una proteina superficiale del virus, impedendogli di infettare le cellule sane. L’AidsVax è l’unico vaccino contro l’Hiv ad aver completato la fase 3 della sperimentazione, l’ultimo passo prima che le compagnie farmaceutiche possano richiedere l’approvazione della Food and Drugs Administration, l’ente di vigilanza sui farmaci statunitense. Peter Piot, direttore esecutivo di Unaids (l’organizzazione delle Nazioni Unite impegnata nella lotta all’aids), si è detto comunque soddisfatto dei risultati della ricerca: “Lo studio dimostra che un vaccino può funzionare. Il prossimo passo sarà comprendere perché l’AidsVax funziona solo in alcuni sottogruppi della popolazione”. (ma.c.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here