La caccia è ufficialmente aperta: una misteriosa fonte di emissioni di clorofluorocarburi sta provocando nuovamente danni allo strato dell’ozono. A lanciare l’allarme sulle pagine di Nature sono stati i ricercatori statunitensi della National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa), secondo cui il responsabile dell’aumento imprevisto delle emissioni di questi composti chimici non è ancora stato individuato, ma i loro sospetti si concentrerebbero in qualche parte dell’Asia orientale.