CANNABIS e cocaina, ma anche crack, eroina, metanfetamina, ecstasy. Le droghe insomma non sembrano più di moda tra gli studenti americani. A rivelarlo è l’indagine Monitoring the Future, un report annuale che fotografa l’andamento dei consumi di sostanze d’abuso negli Usa, e che, per la prima volta dal 1975 segna un netto calo in quasi tutte le voci, compresi alcol e sigarette. Capire il perché non è facile: secondo qualcuno potrebbe essere merito dello stigma crescente per le sigarette che elimina una delle porte di ingresso principali al consumo di sostanze stupefacenti; per altri l’effetto è dovuto alla sempre più diffusa legalizzazione della marijuana, o all’efficacia delle campagne di sensibilizzazione degli ultimi anni. Alcuni esperti americani però iniziano a vedere un pattern preciso, e meno rassicurante. Come racconta un articolo del New York Times, il minor consumo di sostanze d’abuso potrebbe essere collegato al crescente problema della dipendenza da internet, smartphone e computer. I millennials, insomma, starebbero solamente cambiando vizio.
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