“Selezioniamo” le informazioni, evitando deliberatamente quelle che minacciano la nostra felicità e benessere. Ad affermarlo è un team di ricercatori della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, coordinato da George Loewenstein, Russell Golman e David Hagmann, secondo cui il fenomeno della polarizzazione sta crescendo di proporzioni: gli utenti sono sempre più propensi a concentrarsi su un numero limitato di informazioni, in particolare con quelle affini ai propri punti di vista e valori. Il nuovo studio, apparso sul Journal of Economic Literature, sembra così avvalorare ulteriormente l’ultima analisi di Walter Quattrociocchi e colleghi dell’Istituto di studi avanzati di Lucca pubblicata appena una decina di giorni fa, secondo cui tendiamo a concentrarci su un numero limitato di fonti di notizie online. Infatti, secondo i ricercatori americani, gli utenti attuano una vera e propria strategia di “evasione dalle informazioni”, dirigendo selettivamente la propria attenzione sulle informazioni che affermano quello in cui credono e mettendo da una parte quelle in contrasto con il proprio sistema di valori.
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