Cartoline dal Sole

I ricercatori del National Center for Atmospheric Research (Ncar, in Colorado, Usa) hanno osservato per la prima volta particolari oscillazioni, note come onde di Alfvén, sulla corona del Sole, lo strato più esterno dell’atmosfera solare. Si tratta di perturbazioni che si muovono velocemente dal Sole verso lo spazio, trasportando energia lungo le linee del campo magnetico. Sebbene siano già state captate nella eliosfera (l’enorme ‘bolla’ che contiene il campo magnetico solare, il vento solare e tutti i pianeti del nostro sistema), queste onde non erano ancora mai state rilevate sulla corona solare, in uno spazio così prossimo alla stella. La scoperta è stata pubblicata su Science.

Le onde di  Alfvén sono solitamente difficili da captare perchè, a differenza delle altre onde, non provocano grandi fluattuazioni della corona. Grazie a un nuovo strumento chiamato Comp (Coronal multichanel polarimeter), sviluppato presso lo stesso Ncar, i ricercatori sono ora riusciti a identificarle in modo inequivocabile e le hanno osservate su tutta la corona, registrandone velocità e  direzione. Lo strumento è stato applicato al National Solar Observatory di Sacramento Peak, nel New Mexico, e ha permesso di analizzare la luce proveniente dalla corona, molto più debole di quella del disco solare. Comp ha anche registrato l’attività magnetica intorno a tutto il bordo della stella con una velocità sorprendente, fornendo nuove misurazioni ogni 15 secondi. Le immagini rivelano oscilazioni che si propagano nelle traiettorie del campo magnetico e viaggiano a una velocità di quasi 4 mila chilometri al secondo.

Secondo Steve Tomczyk, che ha guidato la ricerca, lo studio di queste onde potrebbe fornire nuove informazioni sul comportamento del campo magnetico solare e aiutare i fisici a comprendere perchè la corona è molto più calda della superficie del Sole, una questione che continua da anni ad arrovellare le menti degli scienziati. (t.m.)

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