Categorie: Spazio

C’è acqua allo stato liquido su Marte?

Su Marte ci potrebbe essere acqua allo stato liquido. È l’ultimo risultato delle indagini di Curiosity, il rover della Nasa che da agosto 2012 passeggia sul suolo del pianeta rosso. Il veicolo ha infatti trovato del perclorato sulla superficie di Marte, una sostanza in grado di abbassare il punto di congelamento dell’acqua facendo sì che non si solidifichi e rimanga sul suolo sotto forma di brina. La scoperta è stata annunciata sulle pagine di Nature Geoscience.

“Abbiamo scoperto perclorato di calcio su Marte”, spiega Morten Bo Madsen, direttore del Mars Group al Niels Bohr Institute alla University of Copenhagen. “Quando ci sono le giuste condizioni, la sostanza è in grado di assorbire vapore acqueo dall’atmosfera. I dati provenienti dalla ‘stazione meteorologica’ di Curiosity mostrano che, in effetti, di notte e prima dell’alba ci sono le giuste condizioni: basandoci sulle misurazioni di umidità e temperatura a un’altezza di un metro e mezzo e al suolo, possiamo stimare la quantità di acqua assorbita. Quando scende la notte, parte del vapore acqueo dell’atmosfera ghiaccia sulla superficie del pianeta, viene assorbito dal perclorato di calcio e si trasforma in acqua allo stato liquido. Poiché i sedimenti sul suolo marziano sono porosi, osserviamo una lenta discesa dell’acqua nel suolo”.

Già altre osservazioni, sempre provenienti dagli strumenti a bordo di Curiosity, avevano svelato la presenza di una sorta di lago che, secondo gli scienziati, un tempo era pieno di acqua e profondo almeno un metro. “4 miliardi e mezzo di anni fa”, prosegue Madsen, “Marte ospitava una quantità di acqua almeno sei volte superiore a quella attuale, oltre ad avere un’atmosfera più spessa. Ma la maggior parte della sostanza, successivamente, è evaporata nello Spazio”.

Riferimenti: Nature Geoscience doi: 10.1038/ngeo2412

Credits immagine: Nasa/Jpl Caltech

Sandro Iannaccone

Giornalista a Galileo, Giornale di Scienza dal 2012. È laureato in fisica teorica e collabora con le testate La Repubblica, Wired, L’Espresso, D-La Repubblica.

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  • "Ma la maggior parte della sostanza, successivamente, è evaporata nello Spazio”.
    Dubito fortemente che queste fossero le parole originali di Madsen. L'acqua non evapora nello Spazio direttamente dal pianeta, semmai i suoi componenti vengono separati in alta quota dalla radiazione solare e, mentre l'Ossigeno ricade al suolo, l'Idrogeno si disperde nello Spazio (perchè poi maiuscolo?)

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