C’è una stella misteriosa nel cielo

Si chiama Kic 8462852. Ed è una stella a dir poco bizzarra. Invisibile a occhio nudo, si trova nella Via Lattea e dista circa 1500 anni luce dalla Terra. La particolarità sta nel fatto che la luce che emette, come ha evidenziato la sonda Kepler, cacciatore ufficiale di esopianeti per conto della Nasa, che la sta tenendo d’occhio da oltre quattro anni, ha delle insolite oscillazioni, non periodiche e abbastanza estreme.

Il che sembra indicare, come sostiene uno studio appena pubblicato sul server di pre-print ArXiv, che un insieme di oggetti misteriosi – o un unico grande oggetto, dalle dimensioni molto maggiori perfino rispetto ai super-pianeti del Sistema solare, come Giove e Saturno – copre la stella, oscurandone la luminosità. Un fenomeno finora mai osservato, che qualcuno ha addirittura pensato di spiegare tirando in ballo misteriose civiltà extraterrestri che avrebbero costruito delle megastruttureorbitanti attorno alla stella.

Un momento. Torniamo con i piedi per terra. “Gli alieni”, spiega aThe Atlantic Jason Wright, astronomo della Penn State University,“sono davvero l’ultima ipotesi da considerare. Anche se l’oggetto che copre la stella, in effetti, sembra proprio qualcosa che ci si potrebbe aspettare da una civiltà aliena avanzata [le cosiddette sfere di Dyson, nda]”. In particolare, il pattern di luminosità osservato dagli scienziati suggerisce che attorno a Kic 8462852 stia orbitando, in formazione molto ravvicinata, un’enormepoltiglia di materia polverosa, un fenomeno che non sarebbe molto strano se fossimo nelle prime fasi di vita del Sistema solare, circa quattro miliardi e mezzo di anni fa, quando la materia ancora non si era organizzata in pianeti e satelliti, o se la stella fosse molto giovane.

Ma sembra che le cose stiano diversamente: Kic 8462852 è una stella matura. E vi orbita attorno una massa abbastanza grande da oscurarne un quinto della luce emessa: il paradosso è che, se questa massa avesse la stessa età della stella, si sarebbe già dovuta addensare per effetto della gravità. O, al massimo, sarebbe dovuta essere ingoiata dalla stella stessa. Ma sembra non essere così.

Quale, allora, la spiegazione? Il punto è proprio questo: non ci sono, almeno per ora, spiegazioni credibili. L’ipotesi più accreditata, ma tutta da verificare, prevede che una gigantesca nube di comete, trascinata da un’altra stella, sia finita nell’orbita di Kic 8462852. E che questi oggetti si stiano lentamente disgregando per effetto del moto di rivoluzione, il che potrebbe aver originato un pattern di luminosità così bizzarro.

Wright, comunque, ha fatto notare che si tratta di un’ipotesi abbastanza controversa: “È difficile immaginare come delle comete possano oscurare così tanto la luce della stella: dovrebbero essere davvero tante. E saremmo dovuti essere stati così fortunati da averle osservate proprio nel momento in cui transitavano in blocco davanti alla stella”. In ogni caso, per ora, si tratta della spiegazione più plausibile. Alieni a parte.

Via: Wired.it

Credits immagine: theilr/Flickr CC

Sandro Iannaccone

Giornalista a Galileo, Giornale di Scienza dal 2012. È laureato in fisica teorica e collabora con le testate La Repubblica, Wired, L’Espresso, D-La Repubblica.

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