Molte donne che si ammalano di cancro al seno e che sono sottoposte alla chemioterapia riferiscono un senso di annebbiamento della mente (noto in inglese come chemo fog o chemo brain) anche diverso tempo dopo il termine del trattamento. Ora, i ricercatori del Wilmot Cancer Institute (New York) hanno pubblicato sul Journal of Clinical Oncology i dati di uno dei più ampi studi mai condotti su questo argomento. Dati che confermano che per alcune donne la chemo brain è un “problema sostanziale e pervasivo”, che può permanere per mesi anche a terapia ultimata.
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