Al CeBIT di Hannover, la più grande fiera informatica del mondo, quest’anno (dal 6 al 10 marzo) verrà presentato un software dagli intenti piuttosto ambiziosi: selezionare le musiche per mettere insieme la colonna sonora di un film. Almeno per ora, in realtà, le maestranze del grande schermo non sono a rischio, dato che Picasso – questo il nome del programma – è pensato per facilitare il lavoro di film-maker amatoriali. L’utilità di questa applicazione intelligente, creata da Sebastian Michel e Aleksandar Stupar dell’Università di Saarland, è di proporre all’utente un set di musiche giudicate in armonia con il filmato, dopo avere consultato un database di scene e relative colonne sonore.
Il “gusto” di Picasso in fatto di sottofondi musicali dipende da un algoritmo a tre livelli. Nel primo, l’immagine scelta dall’utente viene confrontata con una collezione di scene cinematografiche e corrispondenti tracce sonore. Questo database è stato compilato da Michel e Stupar dopo aver sezionato una cinquantina di film in fermi immagine, e assegnato a ciascuno la musica originale di accompagnamento.
Il secondo passaggio consiste nella generazione di una classifica di tracce, che viene poi sfoltita nella terza e ultima fase tramite ulteriori elaborazioni. Viene infine proposta una lista di suggerimenti, tra i quali l’utente può scegliere in base all’effetto emotivo che intende ottenere. “La libertà di scelta finale tra le varie musiche candidate è importante, perché una particolare immagine può portare a più associazioni [emotive]”, spiega Michel: “L’immagine di una piccola abitazione immersa in un paesaggio idilliaco può essere romantica quanto trasmettere un senso di solitudine”.
Una dimostrazione del programma è disponibile sul sito di Picasso, mentre una versione per smartphone con sistema operativo Android o iOSX (PicasSound) può essere scaricata gratuitamente come applicazione.
Immagine: particolare del poster di presentazione di Picasso