Tecnologia

Come funziona il testamento biologico? Te lo spiega l’intelligenza artificiale

“Sono ancora in fase di test, aiutami ad imparare ad aiutarti”. In realtà, almeno sulle domande in cui lo abbiamo testato, CitBOT se la cava già egregiamente per essere in fase di test. Alle domande “Che cos’è la dat? Chi può essere il fiduciario? Dove posso fare una dat? Chi può fare la dat?” ha risposto prontamente e in maniera esaustiva. Lui, CitBOT è un’intelligenza artificiale per le libertà civili, per aiutare i cittadini a farsi strada e a comprendere diritti e opportunità del testamento biologico, legge da nemmeno due anni. Ma in parte disattesa, denunciano dall’Associazione Luca Coscioni che ha ideato il progetto tramite il suo tesoriere, Marco Cappato, realizzato da Revevol.

Una legge non del tutto applicata

L’Associazione Luca Coscioni si è battuta a lungo per l’approvazione della norma. E lo fa anche ora che una legge c’è. “Nonostante la legge sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento preveda un obbligo di informazione per cittadini e medici, nulla è stato fatto dal Governo in questa direzione – ha spiegato Filomena Gallo, segretario Associazione Luca Coscioni – Abbiamo perciò deciso di sopperire, con l’aiuto della tecnologia, a una vera e propria diserzione dello Stato nel garantire il diritto alla conoscenza su un tema così importante e delicato”. 

CitBOT ti spiega come funziona il testamento biologico

Al momento CitBOT è in grado di soddisfare circa 1000 domande e risposte, ma si tratta di un progetto in continuo divenire. E non solo per l’ottimizzazione in materia di testamento biologico, in cui sono gli utenti a migliorarne il funzionamento, segnalando risposte sbagliate. L’idea infatti è quella di estendere il servizio di intelligenza artificiale anche ad altri temi collegati alle libertà civili e anche ad altre piattaforme: oggi disponibile sul sito del chatbot e sul canale Telegram TeleCitBOT sbarcherà anche su Messenger di Facebook, WhatsApp, Google Assistant, Siri ed Alexa.


Vittoria Kalenda

Visualizza i commenti

  • Vittoria Calenda, il caso di Noha ha suscitato scalpore. Ieri si diceva di non usare i social, ma io penso siano utili a condividere esperienze positive e no. Evidentemente da queste cose se ne può uscire vittoriosi.
    Io penso sia un argomento che vada trattato difusamente con le persone adatte.

Articoli recenti

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

2 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

4 giorni fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

5 giorni fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

6 giorni fa

Leptospirosi: perché crescono i casi a New York?

Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…

1 settimana fa

Fogli d’oro sottilissimi: arriva il goldene

Potrebbe essere usato in diverse applicazioni come catalizzatore per la conversione dell'anidride carbonica e la…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più